10 Aprile 2020

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Trend SEO 2020: quali sono e come utilizzarli

Le tendenze della SEO da applicare al tuo sito per farti notare sempre meglio da Google.

Negli ultimi due anni, Google ha apportato dei cambiamenti decisivi per la SEO: video e ricerca vocale hanno acquisito più importanza; l’autorità e la qualità dei link building è diventata fondamentale; le keyword si sono fatte molto più specifiche…

In altre parole, Google è diventato più intelligente.

Che cosa significa? Significa che Google, di anno in anno, acquisisce sempre più informazioni.

Queste ne modificano il funzionamento e di conseguenza modificano noi (con noi intendo i nostri siti, ma anche un po’ noi, diciamolo).

Ad esempio, il fatto che l’algoritmo possa ricavare una quantità d’informazioni incredibile, dalla geolocalizzazione a cosa hai mangiato per colazione, determina un marketing differente.

Se prima del 2018 fare SEO era molto più semplice, bastava seguire qualche regoletta, negli ultimi anni è tutto cambiato e ne dobbiamo prendere atto.

Non c’è tempo da perdere, è essenziale stare al passo con questi cambiamenti. Ma prima impariamo a conoscerli.

Cosa si intende per Trend SEO?

Partiamo da un piccolo chiarimento: anche se parliamo di tendenze, in realtà non si tratta di scelte di stile ma di strategie mirate da adottare nel proprio sito.

La SEO orchestra i nostri siti e, pur volendo, non possiamo disobbedirle, a meno che il tuo sito non sia già in prima posizione.

Poiché quando apri un sito o un blog lo fai per farti conoscere, quindi è meglio seguire tutti i trend SEO 2020.

Imparare la SEO e dimenticarsene, non è possibile. Devi applicarla con cura e costanza.

La SEO è un sistema in continua evoluzione e per comprenderne i meccanismi bisogna aggiornarsi e adattarsi alle modifiche di Google.

Se lo studio dell’aggiornamento SEO ti preoccupa, niente paura, siamo qui proprio per darti qualche suggerimento su quali siano i Trend SEO 2020.

LEGGI ANCHE: Ottimizzazione SEO: perché è essenziale per il tuo sito?

Che cosa vuole oggi Google dai nostri siti?

Google oggi vuole rispondere.

L’obiettivo del motore di ricerca è riuscire a dare la risposta più precisa e dettagliata possibile ai bisogni degli utenti.

Se vuoi che questa risposta sia la proposta del tuo sito web, allora devi conoscere meglio le tecniche SEO per farti notare da Google ed essere la soluzione per le richieste di chi naviga online.

Il primissimo passo, prima di addentrarci nei Trend SEO, se non l’hai già fatto, è di valorizzare il contenuto del tuo sito.

Crea un contenuto di qualità e soprattutto specifico.

Google ha bisogno di informazioni più dettagliate possibili: dagli queste informazioni.

Fallo ovunque, setta tutti i tuoi profili social per Google, dagli accesso a tutti i tuoi contenuti.

Hai già fatto? Bene, possiamo andare a vedere come cambia la SEO nel 2020.

trend seo 2020 ricerca vocale

I Trend SEO più importanti del 2020

Diamo uno sguardo ai trend SEO 2020.

In linea generale, il 2020 sarà l’anno in cui si consolideranno le strategie già adottate nell’ultimo periodo.

Bert, il nuovo algoritmo di Google

Bert è l’ultimo algoritmo rilasciato da Google.

L’aggiornamento è avvenuto alla fine del 2019 e le modifiche vertono su una maggiore comprensione semantica da parte di Google.

Tra i cambiamenti più grossi abbiamo, quindi, la comprensione delle sfumature del linguaggio.

Google sarà in grado di capire le frasi nelle loro preposizioni intenzionali e di conseguenza favorirà un linguaggio naturale, ovvero il linguaggio parlato.

Queste modifiche hanno diretta conseguenza sia sulle modalità di ricerca da parte dell’utente sia sulla costruzione delle risposte che vorrai fornire.

Maggior valore al contenuto

Come sempre, l’importanza del contenuto resta insostituibile, anche nei trend SEO 2020.

Ma se un buon contenuto rimane uno dei cardini della SEO, ci sono delle cose che a Google piacciono di più.

Quali sono i contenuti che Google preferisce? Google adora immagini e video.

Non basta, però, postare foto a casaccio, ma devi creare contenuti per immagini, quindi infografiche.

Se non sai come farle, puoi trovare spunti e idee su Canva, uno strumento gratuito semplice e pratico per chi è alle prime armi con la grafica.

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Un’altra cosa di cui Google va ghiotto sono i dati.

Eh, lo sappiamo, a te piace la cioccolata mentre Google ama le statistiche. Quindi trova una statistica di cui parlare e fai in modo di ricevere backlink al riguardo, dovrebbe funzionare come un’esca in un banco di pesci.

Infine, come sempre, cerca di stimolare i commenti. I commenti sono fondamentali per far salire i tuoi articoli in classifica.

Le parole chiave

Eccoci qui alle nostre immancabili parole chiave.

Come probabilmente saprai, fino a qualche anno fa era possibile inserirle più o meno a caso nell’articolo, con ripetizioni talvolta al limite della leggibilità e del buon senso.

Ma ora Google ha imparato a leggere. E non gli piace un testo riempito di parole chiave disposte in modo insensato.

In pratica, le parole chiave vanno inserite in modo ragionato nel testo e distribuite equamente.

Inoltre, è molto apprezzato anche l’uso di sinonimi.

Non si tratta solo di selezionare la keyword, ma devi capire cosa cercano le persone sul web.

Creare una struttura del sito mirata ai bisogni degli utenti significa capire come ragionano.

Per farlo, analizza sia le ricerche sia i dati di indicizzazione dell’algoritmo.

Google EAT

Abbiamo fame? No, non si tratta di questo.

Eat fa riferimento all’autorevolezza del sito e sta per Expertise, Authoritativeness, Trustworthiness – cioè, Esperienza, Autorevolezza, Affidabilità.

Oltre alla qualità, Google ti valuta anche su altri due criteri fondamentali: affidabilità e stabilità, in altre parole la competitività del sito.

Con affidabilità si fa riferimento, in particolare, alla competenza.

I tuoi articoli devono essere scritti con cognizione di causa.

Insomma, devi conoscere gli argomenti ed essere informato. Per alzare l’autorevolezza del sito sono molto importanti i backlink, ma solo se di qualità.

Con stabilità si fa riferimento alla longevità del sito e all’attualità: più pubblichi, meglio è.

Per calcolare il la tua autorevolezza, puoi fare riferimento a Moz.

Ricerca visiva

La ricerca visiva sta diventando sempre più efficiente e popolare.

Google Lens, l’app mobile per il riconoscimento delle immagini, si sta diffondendo a vista d’occhio.

Che cosa significa in termini pratici? Ottimizzare al massimo le immagini con i giusti titoli e il testo alternativo.

Ricerca vocale

Sì, siamo sempre più pigri e non abbiamo neanche più voglia di digitare le frasi sul nostro telefono.

Quindi parliamo sempre di più con gli assistenti vocali, come l’Assistente Google, Apple Siri e Amazon Alexa.

E così la ricerca vocale sta prendendo sempre più piede, soprattutto tra gli adulti.

Per soddisfare la ricerca vocale, devi includere una domanda e una breve risposta nel tuo articolo (l’ideale è nel primo paragrafo), devi ottimizzare lo snippet ed essere presente tra le prime posizioni.

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Comprendi la SEO all’interno di un progetto più ampio

Usa altri portali e altri strumenti, pensa in grande, espandi il tuo progetto con gli altri servizi o social a disposizione: Youtube, Instagram, Facebook, Pinterest, e-mail marketing, e-commerce, affiliate marketing, local pack, Google my business…

Qualunque sia il tuo progetto, consideralo all’interno di un piano molto più vasto, ogni dettaglio sarà fondamentale.

trend seo 2020 come posizionare il sito web

Come sfruttare le tendenze SEO 2020 sul tuo sito?

In ultima, vogliamo darti un consiglio generale sull’approccio che può farti affrontare al meglio la gestione delle tendenze SEO 2020: la progettualità.

Una cosa davvero importante, oltre che utile, da fare è creare un progetto, nero su bianco.

Non è più possibile ragionare articoletto per articoletto, devi pensare in grande.

Se vuoi creare un sito, immagina la sua struttura in modo globale.

Devi pianificare includendo i relativi social, mail, newsletter, contenuti d’affiliazione, struttura articoli, link interni ed esterni, genealogia degli articoli, ecc, definendo già cosa pubblicherai tra qualche mese.

Devi creare un sito esplosivo, ma soprattutto avere un piano editoriale da applicare.

Ancora prima della pubblicazione devi già sapere come sarà il tuo sito tra sei mesi.

Solo così riuscirai a gestire la SEO nel migliore dei modi.

Ecco perché non puoi continuare a scrivere in modo casuale.

Google vuole dare risposte, lo abbiamo detto all’inizio di questo articolo, mettere in contatto, vendere, che si tratti di prodotti, servizi o informazioni.

Quindi, segui i trend SEO 2020, aumenterai notevolmente la possibilità che i tuoi potenziali clienti vengano a bussare proprio alla tua porta, proprio quando ne hanno più bisogno.

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