24 Ottobre 2019

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Email marketing: come impostare una strategia efficace e vincente

Come scrivere una email efficace? Quali piattaforme usare per l’email marketing? Come arricchire la newsletter con i video? Scoprilo in questo articolo.

Casella di posta elettronica stracolma, messaggi indesiderati e pubblicità continue. Capita anche a te? E non è molto piacevole, vero? Di certo non vuoi che i tuoi clienti abbiano la stessa sensazione quando aprono le tue email.

Per evitare di inviare email di cui in realtà l’utente non ha bisogno, devi studiare e pianificare una campagna di email marketing che si distingua dagli altri contenuti, che sia interessante e che generi attesa in chi la riceve.

Insomma, il tuo pubblico deve aspettare l’arrivo della tua email. Come fare?

Come scrivere le email?

Partiamo da una premessa: prima di partire con la realizzazione delle tue email, devi conoscere e rispettare le regole di riferimento. Nel 2003 è stato approvato il CAN-SPAM, un documento che stabilisce proprio come usare le email a livello commerciale.

Ecco le principali linee guida stabilite:

  • in ogni email deve essere riportato un indirizzo postale reale, ad esempio, la sede della tua azienda;
  • deve essere presente un link che consenta all’utente di annullare l’iscrizione e non ricevere più messaggi;
  • è vietato spostare o, addirittura, vendere indirizzi email ad altre liste.

Messi in chiaro questi aspetti, possiamo procedere con una check list di cose da fare per dare alle tue email una marcia in più.

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Analizza il tuo pubblico

Studiare il tuo target è essenziale per capire alcune caratteristiche che la tua email deve avere.

Innanzitutto la lunghezza. Non lasciarti ingannare, non è un aspetto banale. Conoscere le persone con cui devi comunicare ti aiuta a inquadrare quanto tempo hanno a disposizione, quanto vogliono essere incuriositi o già avere maggiori dettagli. Insomma, capire quanto la tua email dovrà essere ricca di contenuti è importante per evitare di scoraggiare o deludere subito il tuo pubblico all’apertura.

Se riesci a identificare che tipi sono i tuoi contatti, riuscirai anche a definire meglio quando sono più recettivi all’email. Studiali, segmentali e individua anche più di una fascia di orario in cui inviare la mail, così da permettere l’apertura dell’email proprio quando il pubblico lo preferisce.

Conoscere il tuo pubblico implica avere consapevolezza dell’interesse che può avere per te. Questo aspetto è essenziale. Sarà questa la discriminante per le tue liste di email. Dunque, prediligi liste di contatti davvero interessati, rispetto alle lunghe liste casuali.

Oltre a ridurre i costi di gestione, eviterai di finire tra la posta indesiderata e avere valori di apertura dell’email molto bassi. Pulisci le tue liste contatti e rendi più efficaci i tuoi invii.

Scegli un layout coerente

La parola d’ordine è coerenza. Sia nell’adottare una veste grafica che rispecchi te e il tuo business, sia nell’uniformare grafica, colori e design a quella che è la tua immagine, il tuo logo e magari anche il corredo visivo.

Fai molta attenzione che il template così scelto resti fedele anche nella versione mobile dell’email.

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Studia i contenuti

Tre elementi devono essere valutati con attenzione quando scrivi la tua email:

  1. Oggetto. Incuriosisci senza svelare troppo. Accenna a qualche beneficio, fornisci alcuni dati oppure punta sulle novità. Sii conciso, ma cattura l’attenzione con ciò che più può interessare all’utente.
  2. Testo e immagini. Dai il giusto equilibrio alle parti testuali e a quelle visive. Essere sintetici è un buon punto di forza, ma è necessario essere anche chiari. Aggiungi i link necessari per avere un collegamento per ogni immagine.
  3. CTA. Invita all’azione, sfruttando, appunto, le call to action. Fai in modo che siano d’impatto e immediate, non fraintendibili e che siano collocate in punti ben visibili dell’email.

Non dimenticare di curare anche l’anteprima dell’email. Spesso è proprio con la prima manciata di parole che l’utente decide se aprire o cestinare il messaggio.

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3 suggerimenti da ricordare

Già, ci sono dei piccoli accorgimenti che non puoi proprio dimenticare per creare interesse nei tuoi contatti. Ti sveliamo subito di cosa si tratta:

  • parla al tuo pubblico non come un’azienda, ma come una persona. Coltivare il rapporto umano è ciò che cercano oggi i tuoi utenti;
  • ricevuta una nuova iscrizione alla tua newsletter, invia subito un’email. Crea subito un contatto, fai sentire che sei presente e mostra subito l’attenzione verso il cliente;
  • ottimizza sempre le email anche per i dispositivi mobile. Le persone devono poter accedere al contenuto ovunque siano.

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Quali sono le migliori piattaforme da usare per fare email marketing?

Le proposte a disposizione per la gestione dell’email marketing sono davvero tante. Se ancora non sai da dove iniziare, vogliamo suggerirti le prime due alternative.

Mail styler 2: caratteristiche e modo d’uso

In pochi passaggi, semplici e intuitivi, questo software ti permette di realizzare la tua newsletter e inviare le tue email.

Mail styler 2 è adatto a tutti, anche i meno esperti, grazie al sistema drag e drop. Questo meccanismo, infatti, fa sì che tutti gli elementi da inserire nella tua newsletter possano essere spostati facilmente nell’area di lavoro.

La presenza di blocchi personalizzabili e la libreria di immagini, libere da diritti, integrate nel software permettono un elevato grado di personalizzazione e versatilità, nel modo più veloce possibile.

Potrai creare anche banner e CTA e mantenerli all’interno di Mail styler 2, per averle sempre a disposizione.

Il software, aggiornato con costanza, garantisce anche:

  • servizio stabile e veloce, poiché non si tratta di uno strumento online, che invece rischierebbe di essere lento e incompatibile;
  • email visualizzate proprio come vengono progettate, senza uso di complicati codici;
  • newsletter responsive. Il software fornisce in automatico la versione adatta alla visualizzazione da mobile;
  • versione demo scaricabile, per testare il software stesso.

Mailchimp: come funziona

Di certo ne hai già sentito parlare. Mailchimp, infatti, è uno dei software più noti e più usati per fare email marketing.

Un’interfaccia piuttosto immediata, ideale per chi è alle prime armi, fa di Mailchimp uno strumento facile da usare, ma completo e efficace, che permette di:

  • sfruttare numerosi template gratuiti, che possono essere solo compilati con i tuoi contenuti per creare l’email;
  • personalizzare il layout;
  • gestire le liste di contatti, segmentandoli in base a determinati criteri (ad esempio, interessi, attività, acquisti);
  • creare optin page, ovvero moduli di iscrizione per la newsletter sul tuo sito internet;
  • programmare invii automatici;
  • monitorare le email e degli utenti, ad esempio, fornendo dati sull’apertura delle newsletter o sulla crescita del pubblico, grazie alla sezione Report.

Puoi iniziare a sperimentare questa piattaforma in maniera gratuita. Esiste infatti una versione free, valida fino a 2000 iscritti. Superato questo valore, Mailchimp mette a disposizione diversi tipi di abbonamenti, tra cui puoi scegliere il più adatto a te.

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Video email marketing: cos’è?

I video prendono sempre più spazio nel web. L’immediatezza comunicativa e l’impatto delle riprese sono una grande risorsa, un vero valore aggiunto. Anche se pensi alle tue newsletter.

Ecco, quindi, che entra in gioco il video email marketing. Un metodo che rende i tuoi messaggi più accattivanti e coinvolgenti, portando diversi benefici:

  • comunicazione via email più efficiente ed efficace;
  • la combinazione di immagini e suono permette maggiore personalizzazione ed esclusività del messaggio;
  • il tasso di apertura cresce e la percentuale di abbandono della mail si riduce;
  • il numero di click sul messaggio aumenta, anche oltre il 60%.

Le potenzialità sono notevoli, vero? Se vuoi iniziare a utilizzare video nelle tue newsletter puoi scegliere due approcci principali: quello orizzontale o quello verticale.

Il primo caso si riferisce a come il video è usato all’interno della tua email.

Nel secondo caso l’attenzione è rivolta al contenuto vero e proprio del video.

Si tratta quindi, innanzitutto, di capire qual è il tipo di pubblico di riferimento e quali sono gli obiettivi che vuoi raggiungere. Poi il contenuto verrà calibrato in maniera mirata per soddisfare queste esigenze.

Gli strumenti di email marketing più usati consentono di inserire video senza difficoltà e in modo da integrare alla perfezione questo tipo di contenuto.

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Come aggiungere un video in una newsletter?

Se a questo punto stai cercando di integrare il tuo video nella tua prossima newsletter, devi sapere che ci sono due strade alternative per arrivare allo stesso risultato:

  • inserire un pulsante di riproduzione nel corpo dell’email, collegandolo a un’immagine. Questa opzione è semplice e veloce, però presenta limiti ed è piuttosto approssimativa;
  • utilizzare un programma per email marketing, che contenga la funzione specifica per l’inserimento dei video.

In quest’ultimo caso, un esempio è, ancora un volta, Mailchimp. Tra le svariate funzioni, infatti, la piattaforma presenta la possibilità di creare una video newsletter, solo trascinando il widget di riferimento per i video.

Il meccanismo è davvero immediato ed è garantito dalla possibilità di inserire direttamente l’URL del video.

Ricorda che, come altri contenuti, anche il video va ottimizzato. Ti bastano poche regole:

  • scegli video brevi, che abbiano una durata che resta intorno al minuto;
    inserisci sempre i sottotitoli;
  • tieni l’audio non attivo, quando parte la riproduzione del video;
  • fornisci dei video utili e interessanti per il pubblico.

Stai già pensando alla tua prossima strategia di email marketing? Sfrutta tutti i consigli su come impostare le email, sugli strumenti da usare e anche sui video. Manca solo il tuo tocco per rendere le tue prossime newsletter efficaci e di successo.

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