6 Aprile 2023

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Creare campagne pubblicitarie sui social: cosa devi sapere

Dalla definizione del piano di comunicazione per i social all’attivazione delle campagne promozionali su Facebook e Instagram

Il mondo social segue da sempre due logiche: la via organica e la via a pagamento. Si tratta dei due approcci che puoi adottare per far notare e crescere la tua pagina sulla specifica piattaforma social.

A causa dei più recenti aggiornamenti degli algoritmi delle piattaforme social, la sponsorizzazione è sempre più centrale nella promozione dei contenuti.

In altre parole, non basta curare piano editoriale e contenuti, è necessario prevedere anche un investimento per le campagne pubblicitarie.

Ma di cosa si tratta? Come vanno attivate e come vanno gestire queste campagne?

Come creare una campagna di marketing sui social media?

Che si tratti di Facebook, Instagram o anche LinkedIn, puoi amplificare l’impatto dei tuoi contenuti grazie alla pubblicità social.

Si tratta di uno strumento prezioso che porta buoni risultati a fronte di spese più o meno contenute.

Cos’è una campagna social?

Una campagna social è costituita da una serie di inserzioni pubblicitarie sulle piattaforme social

Questi annunci, tuttavia, non restano circoscritti al post di riferimento che viene sponsorizzato per un certo periodo, ma si integrano anche con gli altri contenuti social, del sito e altri materiali che crei per il web.

Vuoi il massimo dalla tua campagna social? Crea una strategia e fai lavorare le sponsorizzate insieme alle altre attività di marketing.

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Come attivare una campagna social su Facebook?

Se hai un profilo aziendale sei già a un ottimo punto. Rispetto al profilo personale, infatti, hai a disposizione più funzionalità, come, appunto la possibilità di fare pubblicità.

Facebook ti dà la possibilità di:

  • profilare il pubblico ideale al quale rivolgere l’inserzione, in base a età, luogo…
  • selezionare il target in base agli interessi, così da rivolgerti a persone affini a ciò che proponi
  • scegliere uno tra i diversi obiettivi proposti dalla piattaforma per indirizzare la sponsorizzata.

Attraverso queste inserzioni potrai aumentare la brand awareness, migliorare le interazioni sui tuoi contenuti, raccogliere nuovi contatti, oppure vendere di più. In ogni caso avrai la certezza di parlare con persone interessate alla tua proposta e che il messaggio arrivi in modo mirato agli utenti giusti.

Per renderti la vita ancora più facile, Facebook ha predisposto una sezione apposita: Gestione inserzioni. Ti basta accedere a questa funzionalità sul tuo Business Manager e iniziare a pianificare le tue campagne.

Come sponsorizzare su Facebook?

Le sponsorizzazioni possono essere di diverso tipo, in base all’obiettivo. Ecco qui i 6 principali obiettivi suggeriti da Meta:

  1. Notorietà. Ideale per nuove aziende e brand che vogliono farsi vedere – e ricordare – da più persone possibile.
  2. Traffico. In questo caso, le inserzioni portano il traffico, ovvero le persone intercettate, in una pagina specifica di tua scelta. Un esempio? Magari il tuo shop o il tuo sito.
  3. Interazione. Se desideri avere un confronto diretto con le persone interessate ai tuoi prodotti, queste sponsorizzate ti aiutano proprio a farle interagire con il tuo brand.
  4. Contatti. Scelta perfetta se vuoi creare o migliorare le tue liste di contatti, che sia per una newsletter, per l’iscrizione magari a un evento o per presentare la tua azienda con una chiamata.
  5. Promozione dell’app. Hai creato una app specifica per il tuo brand? Falla conoscere a tutti con le inserzioni che ti aiutano proprio a far conoscere lo strumento ai tuoi clienti.
  6. Vendite. Le promozioni di questo tipo ti permettono di intercettare le persone che potrebbero davvero essere interessate ai tui prodotti e servizi e concludere l’acquisto.
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Come attivare una campagna social su Instagram?

Su Instagram hai due possibilità: sfruttare le sponsorizzate create su Facebook, se i profili sono collegati, oppure lavorare direttamente su Instagram per una campagna che apparirà solo su questa piattaforma.

Concentriamoci su questa seconda opzione. Da dove partire? Segui questi passaggi:

  • scegli la funzionalità Gestione inserzioni del Business Manager
  • definisci un obiettivo della campagna
  • crea un pubblico personalizzato (e simile) selezionando Instagram tra le opzioni di canali in Posizionamenti.

Se, invece, vuoi lavorare direttamente dalla app, fai così:

  • scegli il post da sponsorizzare
  • definisci l’obiettivo della campagna. Instagram ti propone diverse opzioni, dall’aumento di follower alla promozione di prodotti e servizi
  • individua il target. La piattaforma ti propone già un pubblico in linea con la tua attività se scegli l’opzione “Automatico”, ma puoi crearne uno partendo dalla definizione del nome che indicherà un gruppo con caratteristiche specifiche
  • specifica l’area geografica. La voce “Luoghi” permette di specificare le zone entro cui far girare la promozione 
  • indicare gli interessi del pubblico. Anche in questo caso puoi affidarti ai suggerimenti di Instagram oppure aggiungere tu gli interessi più calzanti per il tuo pubblico
  • fissa il budget e la durata della sponsorizzazione.

Ti segnaliamo che questa seconda procedura nonostante sia più semplice e immediata, essendo limitata, non ti permette di avere lo stesso tipo di Insight – e di conseguenza di risultati – che ti offre la Gestione inserzioni di Meta. 

In altre parole, è più facile da impostare, ma meno efficace per campagne più complesse.

A questo punto non ti resta che affrontare l’ultimo passaggio: il lancio della campagna

Prima dell’okay definitivo, Instagram ti fornisce una schermata di riepilogo. Se tutto è in ordine, clicca su Crea una promozione e il gioco è fatto.

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Come creare un piano di comunicazione social?

Finora abbiamo visto le caratteristiche specifiche per realizzare delle campagne social, quello che dobbiamo ancora specificare è che hai bisogno di inserirle in un piano più ampio per sfruttarne davvero l’efficacia.

Hai bisogno di definire una strategia per i tuoi social. Come fare? Con un piano di comunicazione.

Redigi un documento in cui inserire: tutti i tuoi profili social, gli obiettivi da raggiungere, le tattiche che userai e le metriche per valutare i risultati.

Un buon piano di comunicazione richiede 3 fasi: analisi, creazione e monitoraggio. Vediamole più da vicino.

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Fase di analisi

È il momento di mettersi a studiare. Hai diverse analisi da affrontare per delineare tutto il contesto.

1 – Studia te stesso. Controlla la tua situazione sui social: quali social stai usando? Cosa sta funzionando? Chi interagisce con il tuo profilo?

Raccogli queste e altre indicazioni e ragiona su cosa puoi migliorare, cosa va eliminato e cosa deve restare com’è.

Assicurati di avere ben chiaro quali sono i tuoi obiettivi sui diversi profili e dai la priorità alle piattaforme sulle quali il tuo pubblico è più attivo e il messaggio può essere davvero recapitato.

2 – Studia il pubblico. Il rapporto con la tua audience sui social si autoalimenta. Conoscere il pubblico ti aiuta a creare delle sponsorizzate su misura e allo stesso tempo, grazie ai post che pubblicizzi e alla reazione degli utenti, puoi farti un’idea sempre più precisa su di loro.

Impara quanto più possibile sui tuoi potenziali clienti: chi sono, cosa fanno, cosa amano e cosa non apprezzano… Anche se il mondo social è virtuale, dietro ci sono persone reali con bisogni e desideri.

3 – Studia la concorrenza. Guarda al tuo settore e controlla come si stanno comportando le altre aziende sui social. Quali canali usano? Come si comportano con il pubblico? Come comunicano?

Avere un’idea chiara della situazione ti permette le reazioni del pubblico, ma anche di avere spunti utili o capire cosa è meglio evitare.

Fase di creazione

Abbiamo già accennato al contenuto del piano di comunicazione; devono essere presenti:

  • obiettivi
  • target
  • canali da utilizzare
  • tempistiche
  • costi.

Soffermiamoci per un attimo sugli obiettivi. Prima di tutto devono essere allineati con gli obiettivi di business generali della tua azienda.

Per capire cosa vuoi davvero raggiungere con l’uso delle sponsorizzate e più in generale dei social, puoi circoscrivere tutte le tue idee a tre obiettivi

Saranno queste priorità che hai individuato a definire il tuo piano. Da esse infatti dipendono le tipologie di contenuti, il numero di post e la tempistica di pubblicazione.

Il giusto mix di contenuti, proposti al pubblico regolarmente, deve riflettere gli obiettivi su ogni singola piattaforma social. Su diversi social potresti avere obiettivi diversi; assicurati che ci sia coerenza tra obiettivo e piano di comunicazione.

Come puoi farlo? Con un PED, ovvero un piano editoriale. Se ancora non ne hai fatto uno, puoi iniziare a creare un documento in cui raccogli tutte le idee per le tue pubblicazioni, i materiali e stabilisci quando e dove pubblicare cosa.

Un vero e proprio programma di pubblicazione per pianificare tutte le tue attività di social media.

Nel tuo PED puoi prevedere che alcuni contenuti pubblicati vengano sponsorizzati o puoi creare dei contenuti ad hoc che non saranno pubblici, ma visibili solamente come inserzione pubblicitaria. 

Fase di monitoraggio

Non ti resta che mettere in pratica il piano e vedere se funziona. Accertati che il pubblico sia coinvolto e reagisca ai tuoi post con commenti e condivisioni.

Puoi monitorare delle metriche specifiche, sfruttando anche gli strumenti messi a disposizione dalle piattaforme social stesse. Così potrai sapere cosa sta funzionando e cosa va cambiato.

A seconda dei risultati ottenuti il piano di comunicazione andrà modificato: elimina, integra oppure replica la strategia vincente. 

È molto difficile che il piano sia efficace alla prima stesura, necessita di revisioni e aggiustamenti periodici legati alle metriche che ne misurano l’efficacia. 

Quindi un consiglio: metti in conto incidenti di percorso ed errori. Non lasciarti destabilizzare, ma fanne tesoro per correggere il tiro e migliorare tutto il tuo progetto.

Insomma, niente è definitivo; né il piano di comunicazione né i social media. Cosa significa? Che devi essere pronto ad adattarti. Il piano è un documento in continuo divenire, mai statico, così come potrebbe essere necessario cambiare pubblicazioni e sponsorizzate per andare incontro a nuove esigenze.

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